Progetto Aiutaci ad Aiutarli

PROGETTO:

“Aiutateci ad aiutarli: restyling delle strutture di accoglienza e riabilitazione per i selvatici, dello stagno e tutela della biodiversità che frequenta la piccola area umida del Centro di Recupero Animali Selvatici di Rende”

 

Progetto attuato con i Fondi del POR 2014-2020. SUB-AZIONE 2 “Conservare, ripristinare e tutelare gli habitat e le specie della Rete Natura 2000” del Piano di Azione 6.5.A.1 “Azioni previste nei Prioritized Action Framework (PAF) e nei Piani di gestione della Rete Natura 2000”.  

Il progetto è stato realizzato dal CIPR (Comitato Italiano per la Protezione degli uccelli Rapaci) nella zona periferica di Rende (CS) in Contrada Lacone, dove è localizzato il CRAS Centro di Recupero Animali Selvatici. L’area rappresenta una connessione ecologica tra le due ZSC di Natura 2000: IT 93100056 “Bosco di Mavigliano e IT9310057 “Orto Botanico-Università della Calabria”.

 AREA DI PROGETTO

Inquadramento geografico del sito. Supporto Cartografico IGM 1.25000


Specie interessate dall’intervento e grado di rischio rispetto agli obiettivi di conservazione

Le specie interessate dall’intervento sono tutte le specie avifaunistiche stanziali, nidificanti, svernanti e/o migratrici viventi allo stato selvatico in Calabria, tutelate ai sensi della Direttiva Uccelli 2009/147/CE -  concernente la conservazione degli uccelli selvatici e ai sensi di altre direttive e convezioni internazionali (Bonn, Berna, AEWA, IUCN,CITES ecc.).

Tra le specie si annoverano appartenenti all’ordine dei Falconiformes, Strigiformes, Ciconiformes, Phoenicopteriformes, Passeriformes ecc.

Il grado di rischio, rispetto agli obiettivi di conservazione, per la maggior parte delle specie ornitiche di Allegato I di Direttiva 2009/147/CE, target del presente progetto, va da medio ad elevato.

 

 STRATEGIA DEL PROGETTO ATTRAVERSO TRE PERCORSI

 

  • la realizzazione di nuove voliere che consentiranno il ricovero di un maggior numero di individui di specie selvatiche ritrovati in difficoltà, ma anche sequestrati e/o affidati in custodia giudiziaria;

 

  • il mantenimento delle condizioni ottimali dell’area umida, garantendone la funzionalità ecologica attraverso la tutela della biodiversità presente (piattaforma per cicogna bianca e zattere galleggianti per uccelli acquatici; monitoraggio biologico delle specie presenti nell’ecosistema stagno);

 

  • l’attuazione di azioni di informazione e sensibilizzazione sulle specie faunistiche, sulle Aree protette e i siti Natura 2000 interessati dai rilasci;

 

  • l’attività di osservazione e di educazione ambientale che si svolgono presso lo stagno.

 

OBIETTIVI GENERALI

  •  aumento del numero di animali selvatici, protetti dalle normative comunitarie, che possono essere ricoverati presso il CRAS e, successivamente, rilasciati in ambienti naturali e seminaturali idonei, ricadenti in Aree naturali protette e siti Natura 2000;

 

  • tutela e salvaguardia dell’ecosistema stagno con il rafforzamento della sua funzione di “connessione ecologica” con le aree seminaturali contigue e con le due ZSC: IT9310057 “Orto Botanico – Università della Calabria ” e IT 93100056 “Bosco di Mavigliano”;

 

  • miglioramento delle conoscenze della popolazione locale (cittadini, scolaresche ecc.) sulla Biodiversità e Rete Natura 2000 e sull’importanza delle aree umide per la biodiversità.

 

 STRUTTURE REALIZZATE

 

  • 2 Blocchi di voliere;
  • piattaforma di nidificazione per Cicogna bianca;
  • recinzione esterna;
  • ripristino steccati di protezione dello stagno, pulitura e sistemazione del terreno;
  • pannelli didattici/divulgativi di piccole dimensioni (n. 36) e di grandi dimensioni (n. 3).

AZIONI:

  • Monitoraggio bilogico e sensibilizzazione
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