Progetto Gatto Selvatico

PROGETTO   “Radiotracking del Gatto selvatico Felis silvestris nel Parco Nazionale della Sila”   Per la sua peculiarità il progetto è stato il primo condotto sul Gatto selvatico in Calabria, sino al 2010 le uniche informazioni esistenti sul territorio regionale erano quelle legate alle segnalazioni di avvistamenti sporadici e ai ritrovamenti di cadaveri. Realizzato grazie alla collaborazione tra l’Ente Parco Nazionale della Sila e il C.I.P.R., il progetto ha riguardato il monitoraggio, mediante radiotelemetria, di due individui, un maschio ed una femmina, di Gatto selvatico Felis silvestris,  ritrovati  da cuccioli nel territorio del comune di San Giovanni in Fiore (CS), successivamente restituiti con successo alla vita selvatica nel territorio da cui provenivano, dopo un periodo trascorso in cattività, presso le strutture del C.R.A.S. di Rende (CS). Il monitoraggio ha consentito di seguire il ritorno in natura dei due gatti selvatici, verificandone la sopravvivenza post-rilascio, monitorandoli nei loro spostamenti, mediante la tecnica del radio-tracking. Sono stati utilizzati due radiocollari modello TAGS di Cat. “Z.M.” mod. 3180 per piccoli mammiferi, una radio ricevente (VHF) modello Executive 2000 ed un’antenna Yagi Ranger 4 E. Il lavoro di ricerca, iniziato nella tarda estate del 2010, ha visto la conclusione di una prima fase nel marzo del 2011, di una seconda nel dicembre 2011 e di una terza fase nel mese di settembre 2012. Il monitoraggio dell’individuo maschio si è protratto dal 17/09/2010 sino al 14 aprile 2011, la distanza massima percorsa dal sito di rilascio in linea retta è stata di 18,25 km. La femmina è stata monitorata dal 25.08.2011 al 31.05.2012, la distanza massima percorsa dal sito di rilascio in linea retta è stata di 6,7 km. I dati hanno dimostrato che entrambi i felini, dopo un iniziale comportamento esplorativo, si sono stabilizzati in aree ben definite, comprovando il loro avvenuto adattamento alla vita selvatica.