Il Centro, infatti, è immerso in un'area verde di circa 16.000 mq dove si realizzano percorsi educativi avendo come obiettivo formativo generale la conoscenza di un sistema ambientale che mette in relazione aspetti naturalistici – flora, fauna, suolo, acqua – e l’intervento dell’uomo. Si tratta di un' esperienza formativa di base per creare una maggiore consapevolezza nei confronti della tutela delle risorse naturali, indirizzandola verso i concetti di complessità, sistematicità, biodiversità, compatibilità, sviluppo sostenibile, ecc.
L’attigua presenza del Centro di Recupero per Animali Selvatici rappresenta l’elemento più originale dell’esperienza educativa che si svolge presso la “Casa della Natura”. La visita guidata alle voliere, il contatto ravvicinato con animali non più destinati alla liberazione, la verifica diretta delle loro condizioni di difficoltà o di menomazione, l’osservazione diretta del loro comportamento, l’ascolto dei versi e del canto, rendono interessante, utile, affascinante e irripetibile l’esperienza per studenti e insegnanti, con tutto quel che ne consegue in termini di crescita della sensibilità e attenzione nei confronti della fauna selvatica, della natura, dell’ambiente.
Il CRAS, CRUA (Centro recupero uccelli acquatici) e Centro di esperienza “Casa della natura” sono gestiti dal CIPR che svolge attività di educazione ambientale in collaborazione con la Provincia di Cosenza fin dal 1997. Queste strutture oggi sono una realtà consolidata, credibile, altamente specializzata e con competenze diffuse, inserita ai primi posti di una graduatoria nazionale dei centri di recupero - e certamente al primo posto in Calabria - che dà riconoscimento al lavoro più che ventennale svolto su un territorio problematico, tra difficoltà di ogni genere e sempre in situazione di criticità economica. E tuttavia, chi lavora in questo contesto continua a credere ottimisticamente che i tempi siano sempre più pronti a sviluppare sensibilità a attenzione verso i temi della salvaguardia della fauna selvatica e dell'ambiente in generale perché un habitat tutelato, salvaguardato e valorizzato è il sintomo indubitabile che quell’ambiente è sano ed equilibrato anche per gli umani.
Rende 8 aprile 2019